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- I pensionati si troveranno la quattordicesima dimezzata, la metà dell’assegno infatti finirà in spese quali tasse e conti in sospeso.
- Alessandro Sartoretto
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I pensionati si troveranno la quattordicesima dimezzata, la metà dell’assegno infatti finirà in spese quali tasse e conti in sospeso.
Il numero dei beneficiari della quattordicesima (che arriverà nel mese di Luglio) sarà di 3.570.639, tra cui 2.089.287 rientrano in un reddito fino a 1,5 volte il minimo (9.786,86 euro annui), mentre 1.452.620 hanno un reddito fra 1,5 e 2 volte il minimo (13.049,14 euro).
Coloro che rientrano nella prima fascia percepiranno quindi 437 euro per contributi versati fino a 15 anni, 546 euro per contributi versati tra i 15 e i 25 anni, 655 euro per oltre 25 anni di contributi.
La seconda fascia di dipendenti invece percepirà 336 euro per contributi versati fino a 18 anni, 420 euro per contributi tra i 18 ai 28 anni, 655 euro oltre i 28 anni di contributi versati.
Per la categoria lavoratori autonomi fra 1,5 e 2 volte il minimo percepiranno 336 euro fino a 18 anni di contributi, 420 euro tra i 18 e i 28 anni, 404 euro oltre i 28 anni.
Questi importi però saranno destinati a dimezzarsi, perché il 50% verrà infatti usato per saldare conti in sospeso. Quella che un tempo poteva essere una cifra adibita a potenziali vacanze quest’anno verrà destinata per la maggior parte per pagare tasse e spese obbligate. Tutto questo emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Economico Confesercenti sulla base di dati Istat e survey SWG.
Alessandro Sartoretto
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