L’accordo per il rinnovo del contratto della Pubblica Amministrazione sembra vicino

L’accordo per il rinnovo del contratto della Pubblica Amministrazione sembra vicino, prima di cantar vittoria bisognerà aspettare l’ok della Ragioneria di Stato.

I Sindacati del pubblico impiego chiedono al Governo di stanziare le risorse necessarie ad aprire i tutti i tavoli contrattuali. Considerando che solo per il comparto Scuola sono necessari un miliardo e mezzo di euro, sembra difficile riuscire a rinnovare il contratto per tutta la Pubblica Amministrazione.

I docenti sono i laureati meno remunerati di tutto il pubblico impiego. La presenza del comparto Scuola nel settore pubblico impiego complica le cose, sono quasi impensabili degli aumenti per i docenti superiori a quelli di altri dipendenti statali.

Il confronto tra Sindacati e Governo sembra però positivo, accordo per il rinnovo del contratto potrebbe arrivare già nel 2020.

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2020 ci potrebbe essere un aumento a tre cifre nei contratti dei dipendenti pubblici, il infatti Governo ha messo sul piatto 5,4 miliardi di euro per il rinnovo.

Notizie positive per per i dipendenti pubblici che attendono da molto tempo il rinnovo del contratto per usufruire anche di un aumento di stipendio e di maggiori tutele.

Questa manovra finanziaria è sulla carta notevolmente migliore alle precedenti, ovviamente previa verifica e approvazione da parte della Ragioneria Generale dell Stato.

Se dovesse arrivare l’ok della Ragioneria di Stato l’accordo andrebbe oltre ogni aspettativa, superiore anche all’accordo per il triennio 2016-2018 che prevedeva un aumento medio di 85,00 euro mensili.

Prima di procedere attendiamo un responso dalla Ragioneria di stato, con le sole risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2019 (che prevede un aumento di soli 12 euro al mese) non ci sono le carte in tavola per procedere al rinnovo dei contratti.

Sembra quindi, che il Governo stia guardando al futuro dei lavoratori pubblici dando disponibilità a raggiungere un accordo favorevole che agevoli i rinnovi dei contratti e conceda le richieste proposte dai Sindacati.