Il Decreto che contiene le misure di Quota 100 e Reddito di cittadinanza è legge.

Il Decretone taglia il traguardo con la maggioranza di 150 sì, 107 no e 7 astenuti terminando il suo iter parlamentare. Era presente nella fase finale del voto anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte che ha commentato:

“È un grande giorno, abbiamo approvato delle misure di cui il Paese aveva bisogno”
come riportato da il Giornale.

Il testo del Decreto che contiene Quota 100 e Reddito di cittadinanza è stato approvato al terzo passaggio in aula a soli due giorni dal termine imposto. Ha, quindi, avuto il via per essere convertito in legge.

Vediamo quali sono le novità contenute nel Decretone

 

  • Obbligo di lavoro sopra 858

I beneficiari del reddito di cittadinanza hanno l’obbligo di accettare un’offerta di lavoro con un salario del 10% superiore del salario percepito attraverso il beneficio.
Le offerte sono destinate anche a chi rientra nella categoria working poor.

  • Riscatto contributi

In via sperimentale tra il 2019-2021, sarà possibile riscattare fino a 5 anni di periodi non coperti dai contributi, in tutto o in parte. Questa possibilità è riservata a chi avrà la pensione liquidata con il sistema di calcolo contributivo.

  • Quota 100

Per il triennio 2019-2021 i lavoratori che aderiscono a Quota 100 avranno la possibilità di andare in pensione a 62 anni e con 38 anni di contributi. Il trattamento sarà erogato dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti, per i dipendenti privati, e dopo sei mesi per quelli pubblici.

  • Offerte di lavoro via sms/mail

I beneficiari del reddito di cittadinanza saranno contattati dai centri per l’impiego e dai Comuni anche tramite messaggistica telefonica e posta elettronica.

  • Reddito di cittadinanza

È il provvedimento contenuto nel Decretone, pensato per contrastare la povertà e aiutare chi otterrà il beneficio previsto ad essere inserito nel mondo del lavoro. Le domande che sono state presentate prima della pubblicazione del testo di legge aggiornato, avranno sei mesi di tempo per essere aggiornate.

  • Lavori gravosi

È stata eliminata la finestra di 3 mesi dedicata all’accesso alla pensione anticipata per i lavori gravosi.

  • Assunzioni nella sanità

Gli enti e le aziende del Servizio Sanitario Nazionale potranno procedere alle assunzioni del personale già uscito, e di quello che si prevede in uscita nel corso dell’anno purché in linea con la programmazione regionale.

  • Concorsi Scuola

Nei futuri concorsi della scuola avranno precedenza i docenti che hanno maturato più esperienza.
Nelle graduatorie di merito i titoli varranno il 40% del punteggio complessivo.

  • Pensione cittadinanza anche in contanti

La pensione di cittadinanza potrà essere erogata anche con le modalità ordinarie e non tramite la Carta Rdc.