Proprio così.

Sebbene la  mia età anagrafica non lo dimostri faccio questo lavoro che amo da 14 anni ..e ne ho viste di tutti i colori…nel bene e nel male….

Alessandro sartorettoQuando ho iniziato io nel 2001 la cessione del quinto era pressoché sconosciuta.
Le persone mi guardavano con aria stranita e non capivano che cosa proponevo loro; andavo in giro per gli enti pubblici e per le aziende private e nessuno capiva, ma cominciavano a girare i primi servizi delle IENE che con telecamera nascosta scovavano uffici di malfattori che assicuravano prestiti a tutti chiedendo in cambio il “costo pratica”, spesso prima e dopo che questo fosse erogato o non erogato.

Infatti quando le persone associavano il mio lavoro ai cravattai e usurai che vedevano in tv mi denigravano e a volte anche insultavano senza sapere chi fossi; il lavoro più grande fatto negli anni per me è stato quello di crearmi una professionalità e una reputazione onesta e seria.
Non è stato facile, ci sono stati momenti bui, dove mi ponevo la domanda se il mio fosse un lavoro come gli altri e soprattutto se potesse avere un futuro serio… direi che dopo 14 anni la risposta è assolutamente si!

Si perché come me in Italia ci sono molti ragazzi che hanno fatto dello sviluppo della cessione del quinto la loro passione, e la mission lavorativa della loro vita, mettendo tutte le loro competenze e la loro professionalità per distinguersi dalla massa. In effetti il settore è stato (ci sono ancora delle difficoltà) infiltrato da società discutibili e da personaggi poco raccomandabili che hanno lucrato sulla pelle e sulle difficoltà delle persone, ma fortunatamente la riforma voluta da Banca d’ Italia e la creazione dell’albo OAM agenti e mediatori creditizi hanno fatto grande pulizia e hanno espulso le figure opache; ora oltre ad avere i requisiti di onorabilità bisogna fare formazione costante e superare esami restringenti per accedere alla professione.

Io e tutta la mia struttura negli anni siamo diventati il punto di riferimento di parecchie aziende quali Luxottica S.p.a., comune di Treviso, Trieste, Firenze, Fincantieri, e di tutte le questure del nord Italia; non abbiamo mai chiesto un centesimo a nessun cliente e anzi, in alcuni casi siamo noi a sconsigliare i clienti ad indebitarsi troppo dopo l’analisi creditizia che facciamo insieme a loro.

Certo lo sforzo per aumentare l’onorabilità della nostra professione è notevole, ma l’ entusiasmo che mi spinge ogni mattina a dare tutto me stesso è la dimostrazione che un mondo del credito fatto da persone in gamba è possibile!

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