Smascherata organizzazione a Napoli. Crediti con falsi documenti di anziani inconsapevoli.
Un’organizzazione criminale, operante a Napoli e provincia, che eseguiva truffe nel settore creditizio con lo scopo di ottenere illecitamente finanziamenti rimborsabili, prestiti o linee di credito al consumo, tramite cessione del quinto, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Napoli.
L’organizzazione utilizzava dati anagrafici di inconsapevoli pensionati e le truffe erano compiute ai danni di vari istituti bancari e finanziari. Una disposizione cautelare è stata emessa dal gip nei confronti di undici persone per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa e falso; agli arresti domiciliari si trovano cinque persone mentre altri sei sono stati sottoposti all’obbligo di dimora.
I clienti che godevano dei prestiti concessi illecitamente corrispondevano all’organizzazione una somma iniziale di 300 euro per la predisposizione della documentazione falsa e, una volta accertato il prestito, un’ulteriore somma di denaro, corrispondente al 20-30 per cento dell’importo finanziato, sotto forma di compenso per l’attività svolta. Sono state confermate 29 truffe riferibili a 41 indagati grazie alle quali persone indigenti o con una bassa capacità reddituale hanno approfittato di finanziamenti complessivi per 511mila euro: Le società finanziare truffate sono Findomestic, Codifis, Compass, Sava, Ibl Banca.
Alessandro Sartoretto