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Contenuto dell'articolo
- Per i dipendenti statali con stipendi più bassi non ci sarà nessun aumento in busta paga a partire dal primo gennaio 2019.
- Alessandro Sartoretto
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Per i dipendenti statali con stipendi più bassi non ci sarà nessun aumento in busta paga a partire dal primo gennaio 2019.
Dal primo gennaio 2019 i lavoratori pubblici e statali potrebbero vedersi togliere circa 30 euro in busta paga.
Prima delle elezioni il ministro della Pubblica Amministrazione aveva annunciato un bonus fino a 85 euro al mese. Questi aumenti sarebbero stati concessi integralmente solo ai dipendenti ministeriali, mentre il resto avrebbe avuto dei ritocchi provvisori.
I sindacati commentano l’operazione degli aumenti come una trappola che non ha considerato l’indennità di buonuscita o di anzianità, dell’indennità sostitutiva del preavviso, dell’indennità in caso di decesso o del tfr.
Una beffa delle elezioni politiche, una vera e propria truffa ai danni dei lavoratori con i redditi più bassi. Secondo il giornale di Confindustra USB, Unione Sindacale di Base, dal 1 gennaio 2019, quando verrano ripartite equamente le imposte tra le diverse categorie di lavoratori, ma allo stesso tempo scadranno i contratti appena firmati, si arriverà al nuovo rinnovo con l’entrata in vigore del Fiscal Compact.
Molti sostengono dunque che il rinnovo non sia altro che una beffa firmata dal Ministro Madia.
Alessandro Sartoretto
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