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Contenuto dell'articolo
- Nuova proposta da parte dei sindacati riguardo al blocco dell’età pensionabile e della Legge Fornero.
- Alessandro Sartoretto
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Nuova proposta da parte dei sindacati riguardo al blocco dell’età pensionabile e della Legge Fornero.
Cgil, Cisl e Uil hanno presentato un testo comune sia al Governo che al Ministero del Lavoro con lo scopo di ridurre i tempi, visto che fino ad ora non ci sono state soluzioni concrete.
La proprosta è divisa in undici punti, che parlano delle criticità dell’attuale Legge Fornero, nel mese di ottobre infatti i sindacati ed esecutivo si incontreranno nuovamente per la fase successiva della trattativa.
La priorità è quella di cambiare il meccanismo per il quale l’età pensionabile è legata all’aspettativa di vita. Viene quindi richiesto dai sindacati di avviare un negoziato per la revisione di questo sistema, per la pensione di vecchiaia, anticipata e per i coefficienti di rivalutazione.
Riguardo alla Legge Fornero si vorrebbe una maggiore flessibilità in uscita. Occorre infatti ridurre da 1,5 a 1 volta l’assegno sociale l’importo soglia necessario per la pensione di vecchiaia a 66 anni e 7 mesi. Richiesta anche la riduzione della soglia di pensionamento anticipato che attualmente è 2,8 volte la pensione sociale. Inoltre la quota di assegno deducibile va alzata tra il 50 e 60% in base agli anni di contributi.
Nel testo presentato si parla anche di anticipo pensione, nel quale dovrebbe esserci un ampliamento delle categorie che hanno diritto all’anticipo.
Alessandro Sartoretto
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