Riaprono i concorsi per il reparto Suola: 70.000 nuovi posti di lavoro

Dopo alcune difficoltà incontrate ad inizio anno, la macchina dei concorsi pubblici per la Scuola sta ripartendo. A febbraio 2020 verranno riaperti tre dei quattro bandi che erano stati messi in pausa da ormai molti mesi.

L’obbiettivo è creare circa 64mila posti di lavoro per il reparto Scuola, successivamente sempre durante l’anno corrente verranno aperte altre 5.000 posizioni per i professori di religione. I concorsi pubblici verranno banditi secondo necessità territoriale, mirando a riempire i posti vacanti e disponibili per assumere il personale dovuto da un reale bisogno.

I concorsi quando partiranno?

La nuova Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha disposto la riapertura dei concorsi pubblici per il reparto Scuola. Il primo concorso in arrivo è quello per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria. Il bando dovrebbe aprire ben 15.000 cattedre, è prevista una preselezione per singola regione che si concluderà con una prova scritta e una orale.

Nel mese di febbraio attendiamo altri due concorsi, riservati alle Scuole Medie e Superiori che dovrebbero essere banditi insieme, secondo quello che riporta il decreto scuola 126 del 2019.

Come riporta il Sole 24 Ore, una sarà straordinaria(per un totale di 24mila posti); verrà cioè riservata ai precari con almeno tre anni di servizio maturati tra l’anno scolastico 2008/2009 e il 2019/20 sulla base dello schema semplificato previsto dal Dl: niente preselezione, prova scritta a risposta multipla al Pc e orale per chi ottiene i 7/10. L’altra (per un totale di circa 25mila posti) sarà invece ordinaria e dunque aperta a tutti i neolaureati con 24 Cfu. Anche qui, a seconda del numero di domande, potrà esserci o meno una pre-selezione nelle singole regioni.

I concorsi quando porteranno le prime assunzioni?

I primi vincitori che andranno a rinforzare le fila del reparto Scuola a settembre 2020 saranno i vincitori del concorso per le Scuole Medie e Superiori. Il resto delle cattedre verrà assegnato solo a settembre 2021.

Oltre a quelli elencati seguirà un quarto concorso, dedicato alla selezione di 5.000 professori di religione.
Il precedente per questa categoria risale a quindici anni fa. La selezione sarà a livello regionale con una peculiarità: per partecipare al concorso è necessario possedere l’idoneità diocesana rilasciata dal Vescovo di riferimento.

In cantiere ci sono delle misure anche per i docenti di sostegno, che quest’anno registrano oltre 10.000 posti scoperti nel reparto Scuola. L’intenzione è quella di garantire una continuità didattica a insegnanti e alunni, che fino ad ora hanno visto un cambio annuale di istituto.
Questo permetterà agli insegnanti di programmare un percorso quinquennale con l’alunno.

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