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- Appare chiaro l’avviso di Nomisma (Osservatorio sul mercato immobiliare), presentato ieri in collaborazione con Intesa Sanpaolo private banking. L’istituto ci fa sperare in una ripresa del mercato immobiliare, anche se il 2015 si chiuderà ancora in rosso e la ripresa sarà evidente solo nel 2017.
- Alessandro Sartoretto
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Appare chiaro l’avviso di Nomisma (Osservatorio sul mercato immobiliare), presentato ieri in collaborazione con Intesa Sanpaolo private banking. L’istituto ci fa sperare in una ripr
esa del mercato immobiliare, anche se il 2015 si chiuderà ancora in rosso e la ripresa sarà evidente solo nel 2017.
Dopo una crisi durata ben 7 anni, a fine anno i prezzi delle case scenderanno ancora del 2,8% ma col nuovo anno si prevede un leggero segnale di ripresa o almeno di stabilità.
I primi segni di vitalità hanno iniziato a manifestarsi dalla seconda parte del 2014. Quest’anno sono aumentati, grazie al fatto che le manifestazioni di interesse all’acquisto delle famiglie sono cresciute.
“La ripresa sarà favorita dalla legge di Stabilità che, con gli interventi sulla tassazione, si è occupata in maniera efficace della questione fiscale, che pesava moltissimo sulla casa” spiega il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
Ma, secondo Nomisma, le condizioni favorevoli non bastano per affrontare un percorso in salita senza essere assistiti. Infatti si stima che per il 75% delle famiglie italiane gli acquisti si potranno realizzare solo attraverso il sostegno delle banche, che comunque, stanno facendo la loro parte.
Il capitale erogato alle famiglie per i mutui nei primi sei mesi del 2015 è stato di 17,3 miliardi di euro, con un incremento di 53 punti percentuali sul primo semestre del 2014 e di 34 sul semestre precedente. Per la seconda parte dell’anno le previsioni ammontano a 21 miliardi di euro. Anche se, conclude Spaziani Testa, “nel conteggiare i mutui bisogna sempre fare attenzione alle nuove operazioni reali e a quelle che sono invece semplici rinegoziazioni”.
Il mio consiglio quindi è quello di valutare bene l’offerta (perché ce ne sono tantissime) e l’anticipo che date. Mutui è il momento giusto, ma attenzione!
Noi siamo sempre a vostra disposizione con uno staff di professionisti che sapranno darvi tutte le risposte che cercate e insieme troveremo le soluzioni migliori per il vostro finanziamento.
Alessandro Sartoretto
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