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- Stanno andando avanti le trattative per il rinnovo del contratto degli statali, nelle prossime settimane infatti Aran e Governo discuteranno sul rinnovo degli stipendi della PA.
- Alessandro Sartoretto
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Stanno andando avanti le trattative per il rinnovo del contratto degli statali, nelle prossime settimane infatti Aran e Governo discuteranno sul rinnovo degli stipendi della PA.
Si è in attesa del via libera da parte del Ministero dell’Economia e della Pubblica Amministrazione, stimando la fine di tutto entro autunno, o massimo inverno, con la prossima Legge di Bilancio.
Il problema maggiore riguarda la copertura per il famoso bonus di 85 euro introdotto già dal governo Renzi, che scende quando il reddito del lavoratore si alza da 24 mila a 26 mila euro annui. Il problema infatti si pone in vista degli aumenti per i contratti PA, che rischiano di azzerare totalmente il bonus.
Altro problema riguarda anche il discorso fondi. Pare che il Governo Gentiloni sia pronto a stanziare delle risorse per assicurare gli aumenti ed evitare la perdita del bonus. C’è preoccupazione sugli effetti che il rinnovo potrebbe portare sui conti pubblici se tutti i 3,26 milioni di dipendenti dovessero ricevere l’aumento di 85 euro al mese.
Calcolando anche i contributi la cifra arriva a 110 euro per 13 mensilità, quindi in totale servirebbero 4,7 miliardi di euro. Oltre a questa cifra bisogna sommare le cifre riguardanti le prossime assunzioni previste con lo sblocco contratti.
Sono presenti 2,4 miliardi di euro nelle casse dello Stato dopo la Legge di Bilancio 2017, che vanno ripartiti tra amministrazioni centrali ed enti locali. Visti i conti attuali bisognerà stanziare un’ulteriore importo se non si vorrà ridurre l’aumento nella busta paga dei dipendenti pubblici.
Alessandro Sartoretto
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