Manovra Renzi: la Legge di Bilancio punta a modificare il turn over e a far ripartire i concorsi

I contenuti della manovra anticipata dal premier Renzi all’assemblea dell’Anca a Bari sono: un concorso per diecimila posti tra infermieri e forze dell’ordine, l’abolizione di Equitalia e oltre due miliardi di euro per progetti nelle periferie.
Ha voluto inoltre lanciare un messaggio: va eliminata la filosofia degli impiegati pubblici e soprattutto sbloccare i contratti e far sentire loro l’orgoglio di servire il tricolore.

In quanto al referendum ha dichiarato che il punto fondamentale è la consapevolezza che un sindaco possa essere contemporaneamente sindaco e senatore e che fare il sindaco non è solo occuparsi di piccoli problemi quotidiani, ma anche avere una visone del Paese. Dare quindi valore ai sindaci i quali, non a caso, portano la fascia tricolore.

concorsi-pubblici-oss-ed-infermieri_866861Con la Legge di Stabilità Renzi avrebbe intenzione di dare nuovamente valore ai concorsi, per dare la possibilità a forze dell’ordine, infermieri e forse dottori di avere un posto di lavoro, per tornare a dare anche ai ragazzi la possibilità di mettersi in gioco. Ha aggiunto anche che quando Franceschini ha fatto il concorso per 500 persone nel mondo culturale si sono avute 20 mila presenze.

Questi numeri rappresentano quindi l’esigenza di lavoro al giorno d’oggi, ci sarà quindi un’intervento importante in materia, iniziando con l’abolizione di Equitalia e contemporaneamente la creazione di un modello diverso di agenzia, con interventi anche riguardo al rapporto cittadino e pubblico ufficiale.
L’idea di inviare tramite sms l’avviso di scadenza Equitalia, infatti l’iniziativa partirà dal 7 novembre, che avviserà un eventuale ritardo di pagamento prima che arrivi la sanzione.

Tutto questo per entrare nell’ottica di idee di voler cambiare il rapporto tra cittadino e Stato.
Ci sono inoltre 500 milioni di euro per le periferie, con l’annuncio di 120 progetti, ribadendo che saranno presentati e finanziati entro il 2017.

Altro argomento sono state le richieste dell’Anci, con prima fra tutte la richiesta di liberarci dai vincoli normativi e dalla burocrazia, con l’ulteriore richiesta di avere non meno regole, ma semplicemente più chiare. E’ stato consigliato un patto tra Stato e Comuni, in modo che possano dire la loro su Ambiente, Mobilità, Contrasto alla povertà, sperimentando anche forme di reddito innovative legate a percorsi di formazione.

Il tutto è stato accolto da Renzi che vuole prima vedere i risultati del referendum, posticipando il tutto a gennaio. Renzi ha inoltre annunciato che tutto ciò che riguarda l’edilizia scolastica è finanziabile fuori del Patto di Stabilità interno, non volendo consentire all’Unione Europea di far prevalere i conti sulla sicurezza dei giovani.

Nella prossima discussione su fondi europei ha intenzione di inserire la regola dove i paesi che non rispettano le regole sull’immigrazione non dovranno avere finanziamenti privilegiati come è successo fino ad ora.