Gli ultimi decreti legislativi della riforma Madia sul pubblico impiego portano grandi novità per tutti i lavoratori statali, finalmente sono stati infatti pubblicati in Gazzetta Ufficiale.

Via alla stabilizzazione dei precari della PA, ma ci sono nuove norme per quanto riguarda assunzioni, licenziamenti e valutazione delle performance.

I nuovi regolamenti entreranno in vigore il 22 giugno.

La stabilizzazione dei precari, che va a integrare e modificare il Testo Unico del pubblico impiego, era la più attesa. Verrà avviato un piano straordinario di stabilizzazione che permetterà l’avvio di nuovi contratti a tempo indeterminato per circa 50mila lavoratori che hanno svolto servizio per almeno 3 degli ultimi 8 anni nella pubblica amministrazione.

Per le nuove assunzioni invece si stabilisce che il numero di unità da integrare sarà in base ai fabbisogni di ciascun ente, determinati con cadenza triennale. Sarà vietata la possibilità di stipulare contratti di collaborazione, mentre sarà invece possibile ricorrere al lavoro flessibile.

Licenziamento, altro tema molto importante per quanto riguarda anche le infrazioni disciplinari.
Secondo quanto stabilito salgono a dieci le inosservanze che possono portare al licenziamento. Anche le violazioni delle regole deontologiche e lo scarso rendimento a causa di violazioni per le quali si è già stati sanzionati o la valutazione negativa della performance per tre anni consecutivi, saranno cause per il licenziamento, oltre ovviamente alle false timbrature, assenze ingiustificate e false dichiarazioni.

La sanzione dovrà arrivare entro 120 giorni, mentre verranno introdotti nuovi limiti all’annullabilità delle misure disciplinari.

Arriviamo alle visite fiscali, che dal 1° settembre prossimo saranno gestite direttamente dall’INPS. Da settembre gli orari saranno: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

Il decreto legislativo si occuperà infine di valutare le performance dei lavoratori pubblici in ottica di miglioramento della produttività e miglioramento del servizio. Tutte le amministrazioni dovranno infatti valutare i propri dipendenti ed il loro comportamento ed eventualmente erogare premi e scatti di carriera in base alle valutazioni positive.

Alessandro Sartoretto