Ci sono alcune nuove notizie che riguardano il tema pensione in riferimento alla Quota 100 e alla possibilità di costruire una legge popolare. 

Si vorrebbe rendere operativa la proposta fatta dal presidente della commissione lavoro Cesare Damiani, che prevede il pensionamento anticipato rispetto all’attuale riforma Fornero. Per i sindacati Confsal serve l’inserimento di un tetto massimo e un limite di età.

La stessa Confsal (Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori) ha intenzione di far partire una campagna di raccolta firme per la presentazione di una nuova legge popolare contro la Fornero. Lo scopo è quello di unire la Quota 100 e abolire definitivamente la Legge Fornero con un’unica soluzione. Saranno necessarie almeno 50 mila firme per presentare la proposta in Parlamento. I segretari dei sindacati aderenti sono all’opera per la raccolta firme che dovrebbe partire in autunno.

La legge popolare per la Quota 100 dovrebbe permettere l’uscita anticipata a chi ha più di 60 anni e 40 di contributi. Damiano in aggiunta prevede un minimo di 62 anni lavorativi e 35 di contributi, 40 anni massimi di lavoro o 67 anni per tutti e 62 anni per i lavori usuranti.

Ad oggi la Confsal apprezza il beneficio economico della Fornero per le casse dello Stato, anche se critica il fattore dell’età pensionabile che attualmente è difficile da gestire. Per i sindacati è infatti un parametro assurdo permettere di andare in pensione a 70 anni, la pensione dovrebbe essere di tipo previdenziale e non assistenziale, garantendo una flessibilità per l’uscita dal mondo del lavoro.

Alessandro Sartoretto