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Il nuovo Testo Unico che affronta il tema di chi assiste familiari disabili è stato sottoposto al Senato, che dovrà dare la sua eventuale approvazione per i nuovi benefici fiscali e detrazioni familiari.

Il testo unico introduce nuove agevolazioni fiscali, ovvero:

  • il bonus disabili di euro 1.900 annui, sotto forma di contributo economico o detrazione fiscale per chi assiste un familiare con disabilità avente età 80 anni o superiore;
  • contributi previdenziali figurativi per la pensione;
  • possibile richiesta di orario part-time e telelavoro da casa;
  • tutela per le malattie ed assicurazione del vaneggiare;
  • permessi legge 104;
  • ferie solidali.

Il bonus potrà essere erogato in due diverse modalità: detrazione fiscale o contributo monetario erogato dall’Inps, avente durata di 1 anno. Per coloro che assistono un familiare disabile di 80 anni entro il terzo grado di parentela, che sia senza reddito o abbia un reddito Isee inferiore a 25 mila euro l’anno, l’erogazione comporta un riduzione dell’irpef pari al 19% delle spese sostenute per l’assistenza, fino ad un massimo di 10.000 euro annui. 

Questo bonus viene infatti riconosciuto alle seguenti categorie di caregivers:

  • che prestano assistenza ad un paziente entro il terzo grado di parentela di età pari o superiore a 80 anni;
  • che abbiano lo stato di famiglia e Isee 2018;
  • senza reddito o con reddito Isee inferiore ai 25mila euro annui, in modo da fruire del bonus in forma di detrazione fiscale;
  • privi di reddito, per fruire del bonus come contributo in soldi erogato all’istituto di previdenza sociale.

Alessandro Sartoretto

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