Ormai siamo alla fine del 2017 e i lavoratori statali sperano di concludere con un definitivo rinnovo contratti.

La Legge di Bilancio 2018 sta per essere approvata, nonostante le varie proteste da parte dei sindacati sulle cifre di aumento di stipendio dopo 8 anni di blocco. Se per alcuni le risorse messe a disposizione non sono abbastanza, per il Governo è il massimo che poteva essere stanziato. Il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha confermato gli aumenti di stipendio, che seguono la linea siglata il 30 novembre 2016, ovvero l’aumento di 85 euro medi, oltre alla garanzia di non perdere i famosi 80 euro a chi riceverà l’aumento.

Ci saranno inoltre delle innovazioni contrattuali che miglioreranno la qualità del servizio al cittadino, portando anche ad avere una Pubblica Amministrazione con maggiore professionalità interna. È stata inoltre discussa una nuova disciplina legata al rinnovo contratti statali, ovvero contro i furbetti delle assenze strategiche.
Le assenze senza giustificazione in prossimità di giorni festivi e weekend porteranno quindi a sanzioni, partendo da una sospensione del servizio e dello stipendio, con durata da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi, in base alla gravità della situazione che è venuta a crearsi.

Scatterà invece il licenziamento con preavviso per comportamenti recidivi.

Alessandro Sartoretto