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La Corte dei Conti a breve darà il suo giudizio riguardo al rinnovo contratto statali, compreso quello del comparto delle Forze Armate.

Il 26 gennaio è stato firmato un pre-contratto rivelatosi un “flop” non solo sul lato economico, ma anche normativo. Successivamente alla firma del Presidente della Repubblica di un mese fa, adesso siamo in attesa che i decreti vengano pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Una settimana fa la Corte dei Conti ha ricevuto il nuovo contratto, che con ogni probabilità riceverà una valutazione negativa come per il comparto dei dipendenti statali. I problemi da risolvere andranno sicuramente rivalutati dal prossimo contratto, anche perché quello appena firmato ha validità fino al 31 dicembre 2018.

Chi lavora nelle Forze Armate ha ricevuto un contratto decisamente poco dignitoso per il ruolo di lavoro che svolge ogni giorno.

Non ci sono ancora gli aumenti di stipendio e gli arretrati tanto attesi. Sembra sia stato fatto tutto di fretta e furia, forse in vista delle elezioni. Esiste ancora un problema di fondo, ovvero la mancanza di fondi destinati agli aumenti di stipendio. I fondi per gli stipendi non ci sono, ma sono stati pagati recentemente 5 milioni di euro per le spese dei nuovi distintivi di qualifica.
Tutto ciò stabilito in un apposito decreto firmato dal capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli.

Alessandro Sartoretto

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