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Contenuto dell'articolo
- Ecco chi riceverà la busta arancione inviata dall’Inps e quali informazioni contiene.
- Alessandro Sartoretto
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Ecco chi riceverà la busta arancione inviata dall’Inps e quali informazioni contiene.
In arrivo per 150mila italiani la busta arancione spedita dall’Inps che li informerà sulla loro futura pensione.
La busta contiene tre pagine dove sono indicate:
- la data prevista di pensionamento
- l’ultima retribuzione percepita
- l’importo del primo assegno di pensione
- il tasso di sostituzione al lordo e al netto di tasse e contributi
L’importo di pensione comunicato però non ha alcun valore certificato, è infatti calcolato in modo automatico sulla base dei contributi finora versati e sulla previsione di quelli che mancano fino al pensionamento.
Il risultato può quindi variare in rapporto all’andamento della futura vita lavorativa. Inoltre, dato che le stime tengono conto di una crescita del Pil dell’Italia dell’1,5% annuo, quindi negli anni il prodotto interno lordo può variare, così come potrebbe cambiare la legge sulla previdenza sociale.
Quindi la lettera ha natura solamente informativa, ma può essere una spinta per i giovani precari a iniziare a verificare gli anni lavorati e quelli conteggiati dall’Inps. È probabile che per molti il contenuto della busta arancione sarà una brutta sorpresa, sarebbe questo il caso di pensare di sottoscrivere una pensione integrativa privata.
A ricevere la busta saranno dipendenti del settore privato, lavoratori autonomi e co.co.pro., iscritti alla gestione separata, al fondo ferrovieri e altri fondi speciali.
Attenzione: sono state spedite solo a chi non possiede il Pin dell’Inps o lo Spid, il sistema pubblico dell’identità digitale: alle persone quindi, che non hanno mai consultato il proprio conto contributivo dal sito web dell’Inps.
Entro la fine dell’anno la lettera 7 milioni di lavoratori riceveranno la busta.
Ai dipendenti pubblici invece le informazioni sulla pensione saranno comunicate tramite il cedolino della busta paga.
Le informazioni contenute nella busta arancione però sono limitate: la simulazione è effettuata solo sulla pensione di vecchiaia (quella della pensione anticipata è consultabile online) e il prospetto cartaceo dei contributi non considera quelli versati a altri fondi, casse di previdenza o all’estero.
È possibile infine simulare la propria pensione sul sito dell’Inps. Il calcolo dell’assegno pensionistico tiene conto della normativa attualmente in vigore e si basa su tre parametri: età, storia lavorativa e retribuzione.Per accedere al servizio online “la mia pensione” si deve avere o il Pin ordinario dell’Inps o lo Spid (sulla stessa pagina web è indicato come richiederli).
Alessandro Sartoretto
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