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Contenuto dell'articolo
- Continuiamo a parlare di Bail – in, questo nuovo meccanismo di salvataggio di cui poco si conosce.
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Continuiamo a parlare di Bail – in, questo nuovo meccanismo di salvataggio di cui poco si conosce.
Nello specifico oggi parlerò della comunicazione emanata dalla Consob (commissione nazionale per le società e la Borsa) che si occupa della tutela degli investitori.
In linea coi propri compiti si rivolge alle banche e alle società finanziarie chiedendo di informare in modo approfondito i clienti sui possibili rischi legati al Bail – in. In particolare sottolinea cosa potrebbe accadere alle obbligazioni in caso di avvio della gestione della crisi da parte della Banca d’Italia; ovverlo la possibilità di subire una perdita di valore fino al 100%.
L’autorità di vigilanza, inoltre, focalizza la propria attenzione sulle conseguenze in Italia della direttiva europea Brrd (Banking Resolution and Recovery Directive) e del Bail – in.
Poco si conosce infatti di questa direttiva che coinvolge i clienti e gli investitori privati nel processo di ripresa, nell’eventualità di una crisi bancaria.
Ed è proprio per questo motivo che la Consob richiede esplicitamente agli intermediari finanziari di assicurarsi che i propri clienti, professionisti e non, ricevano informazioni approfondite sui rischi connessi con le proprie scelte di investimento. L’informazione dovrà comprendere le indicazioni sui vari strumenti che coinvolgeranno i clienti con un grado di rischio differente a seconda della gerarchia.
Agli intermediari non spetta soltanto fornire questa adeguata e necessaria informazione, ma dovranno anche occuparsi di rivedere le loro prestazioni di servizi in relazione al nuovo contesto normativo, nel rispetto dei principi di trasparenza e tutela.
Quindi fate massima attenzione e chiedete sempre più informazioni possibili alla vostra banca……
Se poi avete bisogno di un finanziamento chiedeteci pure!
Alessandro Sartoretto
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