La cancellazione della Riforma Fornero, argomento della campagna elettorale, oggi è diventato progetto politico di Salvini.

Matteo Salvini ribadisce il suo impegno per eliminare la Legge Fornero considerata ad oggi ingiusta per l’accesso alla pensione in Italia. Al suo posto dovrebbe andare la Quota 100, con possibile requisito anagrafico minimo da rispettare, ovvero 64 anni, con 36 anni di contributi.

L’attuale legge  sulle pensioni non può essere toccata senza rispettare i vincoli dei numeri sul bilancio. Salvini parla di smontare pezzetto per pezzetto la riforma, abbassando anche le tasse per imprese e famiglie, anche se questo vorrà dire andare contro lo zero virgola imposto da Bruxelles.

Tito Boeri affronta l’argomento affermando che se Quota 100 e Quota 41 dovessero sostituire davvero al Legge Fornero ci sarebbero poi più pensionati e meno lavoratori, gravando ulteriormente su chi ad oggi lavora. L’attuale Governo vuole gettarsi su impegni che abbiano effetti immediati, aumentando però poi la spesa pensionistica, senza pensare al futuro rapporto tra pensionati e lavoratori che sarebbe rovinato.

Luigi Di Maio risponde invece che è importante fare queste modifiche per consentire ai giovani di entrare nel mondo del lavoro e dare la possibilità a chi ha lavorato tanti anni di andare finalmente in pensione.

Alessandro Sartoretto