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- È stata valutata la possibilità di inserire una clausola anti-ricorsi per gestire le sanzioni sulle condotte.
- Alessandro Sartoretto
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È stata valutata la possibilità di inserire una clausola anti-ricorsi per gestire le sanzioni sulle condotte.
La proposta è stata fatta direttamente dall’Aran, che insieme al Governo si sta occupando del rinnovo contratti degli statali.
A giorni dovrebbe esserci una nuova riunione e tra i temi c’è proprio la determinazione concordata della sanzione, con misure che vanno dal richiamo fino alla sospensione del servizio senza percepire stipendio. In questo caso è escluso il licenziamento, gestito da altre regole.
Anche la Legge 104 sarà argomento di trattativa e anche in questo caso l’Aran ha chiesto ai sindacati l’introduzione di un limite temporale per l’invio delle richieste per i permessi 104. I giorni risulterebbero tre, che varrebbero sia per la Legge 104 che per le donazioni come sangue o midollo. Ci sarà la possibilità di comunicare l’assenza il giorno stesso per i casi più urgenti o gravi.
Riguardo all’area scuola parla il ministro dell’istruzione Valeria Fedeli, la quale conferma che è ancora in atto l’impegno per trovare le risorse necessarie per gli aumenti di stipendio per scuola ed università. Il reparto scuola pare sia più che positivo, la Fedeli è infatti pronta a dare riconoscimento sia sociale che economico ai docenti e a tutelare il loro futuro.
Non si è voluta invece esprimere sul rischio di perdita del bonus 80 euro in effetto all’aumento di 85 euro della Riforma Madia. In questo caso sarà la Manovra di Bilancio a stabilire il destino dei dipendenti pubblici.
Alessandro Sartoretto
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